TRAPPEUR – CANOA – FROISSARTAGE
TRAPPEUR
I Trappeur all’inizio del 1800 percorrevano le grandi praterie e le montagne dell’ovest: uomini solitari che risalivano i corsi d’acqua vivendo di caccia e di pesca: vivevano ai confini della civiltà liberi di bivaccare dove faceva loro più comodo. Solo una volta all’anno scendevano alle stazioni commerciali o ai tradizionali raduni per vendere le pellicce e acquistare trappole, polvere da sparo, piombo, generi di prima necessità, materiale di scambio per gli indiani e talvolta una camicia nuova.
Questi uomini sapevano trarre dalla natura tutto quello che serviva loro per vivere. Le loro vesti erano di pelli di cervo, con lunghe frange cadenti da spalle, maniche e calzoni, il loro berretto era di pelle di castoro, tasso o volpe e calzavano mocassini di pelle che rendevano il loro passo più silenzioso. Dagli indiani acquistavano tabacco, granoturco, cuoio e coperte di pelli di bisonte; in cambio davano un coltello o un’accetta.
Un trapper, quando veniva la sera, si costruiva un rifugio per passare la notte. Cucinava sulle braci e non sulla fiamma viva, senza aiuto di pentole e fornelli, con il solo materiale fornito dal bosco.
CANOA
L’ambiente acquatico ha un particolare fascino, ma noi capi siamo in grado di fare leva su questa forte esca educativa e sfruttare tutte le occasioni di crescita che ci viene offerta ?
Lo stage, attraverso contenuti pedagogici ed esperienze pratiche, mira a farci capire che per vivere l’ambiente acqua come ambiente educativo non occorrono grandi competenze tecniche voglia di sperimentarsi, buon senso e creatività rappresentano caratteristiche ben più importanti.
FROISSARTAGE – “l’arte dell’incastro a secco”
Il froissartage deve il suo nome al francese Michel Froissart che dopo aver condiviso la vita degli agricoltori e dei pastori, mise a punto questa tacnica negli anni ’30
E’ l’arte di realizzare costruzioni con pali in legno uniti tra loro mediante cavicchi, senza l’impiego di corde o cordini.
E’ un metodo che che da ottimi risultati ma che richiede una certa pratica e strumenti adatti.
Il froissartage ha il vantaggio di non essere sensibile all’umidità come lo sono invece le legature, e consente degli assemblaggi rigidi, utili per tanti tipi di costruzioni al campo ma anche in sede.
Iscrizioni su Buona Caccia: https://buonacaccia.net/Events.aspx?RID=A&CID=51